Pavimenti in resina traspirante: cosa sono?
Come abbiamo detto più volte, i pavimenti in resina si rivelano perfetti sotto molti punti di vista. Infatti, si presentano come la soluzione ideale in contesti abitativi, pubblici, commerciali e lavorativi. Si concretizzano inoltre nella risposta più idonea per tutti coloro che cercano pavimenti industriali di qualità, proprio per via delle principali peculiarità del materiale protagonista. Oggi, parliamo nello specifico dei pavimenti in resina traspirante.
Resina traspirante, qualità e affidabilità
La resina è un materiale resistente, altamente igienico, esteticamente accattivante e funzionale. Per questi motivi rappresenta una delle soluzioni più quotate quando si tratta di pavimentazioni e rivestimenti, e negli ultimi tempi sta riscuotendo sempre più successo. Infatti, prima era usata solamente per la realizzazione di pavimenti industriali e per l’implementazione in ambienti pubblici e commerciali, mentre ad oggi è amata persino nei contesti residenziali.
Questo è dovuto soprattutto alle innumerevoli possibilità di personalizzazione offerte da questo materiale. Nella parola “personalizzazione”, però, non vengono incluse soltanto le caratteristiche estetiche riguardanti colori, decorazioni ed effetti particolari: anche la sua composizione può variare. Cosa significa? È molto semplice: esistono differenti tipologie di resina e determinati metodi di applicazione, che consentono di aggiungere alla superficie alcune specifiche funzionalità.
Perciò, grazie alla tecnologia, possiamo realizzare pavimenti in resina traspirante e anche tanti altri tipi di pavimentazioni, che si differenziano in base alle loro funzioni e peculiarità. In pratica, la resina può essere elaborata in maniera da rispondere alle diverse esigenze dell’utilizzatore, dell’ambiente e della destinazione d’uso. In ogni caso, si tratta di una superficie che assicura qualità e affidabilità. Per tutti questi motivi, è certamente l’ideale per innumerevoli tipi di contesti ed edifici.
I pavimenti in resina traspirante: come si differenziano dagli altri
In base al precedente concetto, è chiaro che per chiamarsi “resina traspirante”, si tratta di un materiale concepito per rispondere a determinate necessità. In questo caso, abbiamo a che fare con una superficie altamente resistente all’umidità: lascia passare l’umidità di risalita, rimanendo perfettamente aderente al sottofondo.
Prima di realizzare i pavimenti in resina traspirante, si procede a un’attenta valutazione e si decide se questa può identificarsi la migliore soluzione oppure no. Valutare in modo sbagliato un fattore come l’umidità, può portare alla posa di una resina non traspirante. In questo caso, il risultato sarebbe questo: un “distacco” della superficie dal sottofondo, in uno o più punti, che potrà comportare danni e rotture in breve tempo.
L’umidità, un fattore da non sottovalutare
Come avrete compreso, abbiamo a che fare con un materiale che può effettivamente soddisfare svariate esigenze, presentandosi in numerose varianti. Pertanto, quando si desidera implementare nuovi pavimenti industriali – e non – in un ambiente particolarmente umido, la soluzione giusta c’è.
Solitamente, per contrastare questa problematica, i pavimenti in resina traspiranti sono i migliori, proprio grazie a particolari sistemi e tecniche. In genere, si aggiunge un foglio di polietilene sotto o sopra il massetto, ma ci sono tante altre opzioni che si possono prendere in considerazione tenendo conto dell’effettiva percentuale di umidità. Con questi presupposti, vi aspettiamo per ulteriori approfondimenti e per fornirvi la soluzione più adatta alle vostre necessità.