Manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina
Oggi parliamo di manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina. Ci concentreremo sia sui rivestimenti resinosi per le pareti che su quelli per le pavimentazioni. Anche se per le superfici si possono usare diversi tipi di prodotti a base di resina, le operazioni da eseguire sono all’incirca le stesse. Ci sono alcune azioni che possono essere portate a termine in completa autonomia e altre per le quali sarà necessario affidarsi agli esperti del settore. Andiamo a scoprire tutto quello che dovreste sapere a riguardo.
La manutenzione dei rivestimenti in resina è semplice
Prima di entrare nel dettaglio, è utile dire che la resina è un materiale molto apprezzato sia in ambito industriale che residenziale e commerciale. Questo accade per vari motivi: per i costi ridotti, per le numerose possibilità di personalizzazione, per la rapida posa, per l’elevata resistenza e per la durabilità. La facilità di manutenzione è un’altra ragione da non sottovalutare. Infatti, la maggior parte delle volte le operazioni da fare sono poche e la spesa non è alta.
Pertanto, la manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina sono operazioni che non devono spaventare, né per quanto riguarda i costi, né per gli interventi in sé per sé. C’è da dire poi che, come ben sapete, questi rivestimenti sono privi di fughe e giunzioni. Questo rende le superfici in resina igieniche e facili da pulire. Infine, trattandosi di un materiale molto resistente agli agenti chimici, non teme neanche i detergenti un po’ più aggressivi.
La pulizia delle superfici verticali
Chi vuole saperne di più sulle operazioni di manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina dovrebbe innanzitutto considerare che il lavaggio può essere eseguito più o meno frequentemente. La frequenza può essere decisa in completa autonomia, e quindi in base alle esigenze. Parlando più nello specifico di rivestimenti delle pareti, si potranno usare detergenti neutri, acqua e un panno in microfibra (o comunque morbido). Proprio come accade con le classiche piastrelle, è possibile strofinare senza troppa forza sulle macchie e pulire la superficie senza alcun tipo di difficoltà.
Come per ogni altro rivestimento, la pulizia frequente e al bisogno è ciò che eviterà di ritrovarsi con incrostazioni e macchie difficili da rimuovere. In altre parole, senza distanziare troppo un lavaggio dall’altro, si potrà avere un rivestimento sempre pulito e di bell’aspetto.
Oltre ai detergenti neutri, per la manutenzione e la pulizia dei rivestimenti in resina sarà possibile utilizzare prodotti più specifici, come ad esempio quelli per la sanificazione e la disinfezione delle superfici. Per qualunque dubbio, si potranno richiedere ulteriori indicazioni al professionista incaricato della posa del rivestimento. L’esperto, infatti, saprà dire con esattezza se per il particolare prodotto a base di resina usato è necessario seguire specifiche indicazioni oppure no.
La pulizia delle pavimentazioni in resina
Proprio come nel caso dei rivestimenti alle pareti, i pavimenti in resina possono essere lavati senza particolare difficoltà. Potranno essere utilizzati detergenti neutri o più specifici a seconda delle personali esigenze. Anche in questo caso potrà essere utile seguire le indicazioni del professionista che ha effettuato la posa del prodotto, il quale potrà dire se è necessario avere alcune particolari accortezze oppure no.
In generale, è possibile utilizzare i panni morbidi appositi per il lavaggio dei pavimenti, ma anche i macchinari per la pulizia, dall’aspirapolvere ai lavapavimenti. Sarà però opportuno evitare l’impiego di attrezzature troppo abrasive. Sempre parlando di manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina, è importante dire che il lavaggio non è tanto differente rispetto a quello eseguito per altri materiali. Potrà essere più semplice, in quanto la resina non tende ad accumulare lo sporco e non si macchia facilmente.
Perciò, si potrà eliminare la polvere o i residui di sporco come si farebbe con un altro tipo di pavimento. Si potrà usare acqua fredda o calda con un detergente lavapavimenti non abrasivo, non acido e non particolarmente aggressivo. In seguito, si potrà asciugare la superficie o lasciarla asciugare. Infine, si potranno utilizzare cere protettive per garantire alla pavimentazione una speciale lucentezza.
Dalla pulizia alla manutenzione: una piccola premessa
Dopo aver parlato della pulizia, che fa parte della manutenzione ordinaria, concentriamoci sulla manutenzione straordinaria. A questo proposito, è fondamentale fare una piccola premessa. C’è da dire infatti che la resina vanta una notevole resistenza meccanica e chimica. Questo vuol dire che può resistere all’azione di varie sostanze con cui può trovarsi a contatto, ad esempio all’interno di qualche industria. Può anche resistere alle vibrazioni e alle sollecitazioni di macchinari, nonché al continuo traffico di cose e persone. La sua resistenza è ottima anche nell’eventualità di caduta di oggetti pesanti sulla sua superficie.
Nonostante tutto, è opportuno prestare un po’ di attenzione, ricordando sempre che prevenire è meglio che curare! Con le dovute precauzioni si potranno evitare danni imprevisti, proprio perché la resina è molto resistente, tuttavia non è infallibile.
Mettendo manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina un attimo da parte, è fondamentale dire che sarà opportuno avvalersi del supporto di validi professionisti fin dalla posa. Infatti, un’ottima applicazione, soprattutto quando abbinata all’uso di prodotti di qualità, potrà fare la differenza. Potrà garantire superfici ben fatte e altamente resistenti. In pratica, un lavoro ad hoc permetterà alla superficie di durare di più. Quindi, se desiderate ridurre i costi e la necessità di manutenzione, non dimenticate di affidarvi a validi professionisti.
La manutenzione ordinaria e straordinaria dei rivestimenti in resina
Come abbiamo detto, la resina è molto resistente e duratura. Pertanto, sarà difficile sciuparla, soprattutto se si presterà la dovuta attenzione. Nonostante questo, non dobbiamo dimenticare che l’usura prima o poi si presenterà. Dopo anni, ma accadrà! A questo proposito, è utile sapere che questo materiale tende con il tempo ad ingiallire un po’ e/o a mostrare altri segni di “invecchiamento”. Per i piccoli graffi e per similari inestetismi, alcune cere lucidanti potranno rivelarsi la soluzione migliore. Per i danni più evidenti e più estesi, sarà invece possibile rinnovare la superficie attraverso un intervento di manutenzione straordinaria.
Ad ogni modo, anche in quest’ultimo caso non ci sarà da spaventarsi: proprio come la posa di un rivestimento si presenta come un’operazione abbastanza rapida, lo sarà anche la manutenzione. Esistono tanti metodi per rinnovare la superficie resinosa e, a seconda del danno da ripristinare, il professionista incaricato potrà darvi una lista di soluzioni.
Tra queste ci saranno il rinnovo della finitura superficiale e alcuni trattamenti anti-ingiallimento. Il tecnico potrà inoltre offrire altre specifiche indicazioni – sempre in tema di manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina – da seguire dopo il suo intervento.
Ogni quanto bisognerebbe eseguire la pulizia e la manutenzione delle superfici?
Per quanto riguarda le pulizie, il suggerimento è il seguente: agite in base alle esigenze. Pertanto, potreste aver bisogno di lavare il pavimento della vostra industria ogni sera e potrete farlo senza problemi. Potreste invece decidere di lavare i pavimenti della vostra casa due volte alla settimana e i rivestimenti tre volte al mese. Persino in questa eventualità, potrete procedere senza difficoltà.
Per quanto riguarda invece la lucidatura con le cere apposite, potrete eseguirla una volta al mese o al bisogno. Anche la manutenzione straordinaria, chiaramente, potrete effettuarla in base alle necessità. In alcuni casi, potreste anche non doverla mai eseguire, proprio come capita con tanti altri tipi di pavimentazione.
Inoltre, al posto della manutenzione straordinaria potreste preferire la sostituzione del rivestimento, e quindi ripristinare la superficie cambiando colore e finitura. Proprio come la prima applicazione, questa operazione non richiederà molto tempo e avrà un costo decisamente contenuto in confronto alle spese necessarie per l’implementazione di altri tipi di rivestimento.
Quanto costa la manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina?
Come avrete compreso, in ogni caso si parla di operazioni non invasive e che non richiedono molto tempo. Di conseguenza, anche il costo non è elevato come si potrebbe pensare. Inoltre, bisogna ricordare che, in media, una superficie in resina si mantiene in buono stato per molti anni.
Perciò, dopo la posa, sarà più che altro importante prestare le dovute attenzioni e provvedere alla pulizia in maniera corretta. Questo consentirà alla resina di durare ancora di più e di limitare o allontanare al massimo nel tempo la necessità di una manutenzione straordinaria.
Manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina: le nostre conclusioni
Insomma, questo materiale è davvero vantaggioso. Non è vero? Anche quando si tratta di manutenzione e pulizia dei rivestimenti in resina, infatti, le soluzioni da considerare sono accompagnate da costi contenuti e da una rapida esecuzione. Pertanto, non vi resta altro che affidarvi ai professionisti del settore per ottenere un lavoro a regola d’arte. Per la realizzazione di rivestimenti e pavimenti in resina potrete contare sul supporto del nostro team. Non esitate a contattarci per ottenere ulteriori informazioni e una consulenza personalizzata: sapremo garantirvi risposte esaustive, ma anche soluzioni eccezionali e a misura dei vostri desideri.