Il clima e i pavimenti industriali in calcestruzzo: quando procedere
Avete intenzione di puntare sui funzionali e moderni pavimenti industriali in calcestruzzo? Se avete risposto sì, certamente avrete bisogno di alcune delucidazioni prima di passare alla fase della progettazione e della realizzazione del vostro progetto. Pertanto, cosa dovreste sapere riguardo a questa tipologia di pavimentazione? Di certo, il calcestruzzo è una scelta ottima per moltissime aziende, enti, edifici pubblici, industrie e imprese di ogni genere. Tuttavia, è utile sapere come questo tipo di pavimento reagisce al clima, alle temperature più calde e alle più fredde, in particolare al momento della sua creazione. In questo modo, potrete sapere se, come, dove e quando potrete optare per un pavimento in calcestruzzo.
Il clima caldo ed il calcestruzzo
Il primo fattore negativo per i pavimenti in calcestruzzo, industriali e non, è il caldo. Dovreste infatti sapere che, se al momento della gettata la temperatura massima raggiunge e/o supera i 30° e il sole colpisce il calcestruzzo e il cemento, si verrà a creare un processo di idratazione rapido, che renderà la superficie non omogenea. Pertanto, si rischia che nel pavimento si creino delle fessure, e quindi un impatto estetico negativo. Occorre perciò prevenire questo genere di situazione, slittando i lavori in caso di necessità oppure prediligendo questo tipo di pavimentazione solo per gli interni di capannoni industriali, parchi macchine al chiuso e/o magazzini e per gli ambienti o le aree in cui non si raggiungono temperature elevate e dove il sole non batte per troppo tempo e/o nelle ore più calde della giornata.
Come influisce un clima troppo freddo nei confronti dei pavimenti industriali in calcestruzzo?
Lavorare con il calcestruzzo a temperature molto basse non è il massimo. Infatti, in questo caso si parla di 5° o temperature inferiori, che possono ritardare il processo di idratazione del cemento, costringendovi quindi ad attendere anche delle intere ore per poter sfruttare lo stesso. Come se non bastasse, si rischia pure di andare incontro ad un’altra complicazione: l’acqua potrebbe gelarsi. In queste eventualità, è consigliabile rimandare o comunque interrompere il lavoro, al fine di evitare di dover gettare una seconda volta e andare incontro a costi aggiuntivi.
Il vento e i problemi che può causare
Infine, vogliamo anche parlarvi dell’impatto che il vento potrebbe avere sulla realizzazione dei vostri pavimenti industriali in calcestruzzo. Così come il caldo e il freddo possono provocare problematiche e difficoltà, il vento potrebbe far ridurre drasticamente il volume della pavimentazione in alcune zone, creando delle crepe o comunque dei dislivelli poco belli da vedere e potenzialmente pericolosi. Di conseguenza, anche in questa eventualità, è sempre bene evitare di lavorare quando il vento soffia con forti raffiche.
Questi sono i vari tipi di condizioni climatiche che si dovrebbero evitare al momento della realizzazione delle pavimentazioni in calcestruzzo, sia per quanto riguarda le industrie, che i più grandi o piccoli edifici. Perciò, è opportuno programmare la realizzazione del lavoro in determinati periodi, prendere le dovute precauzioni e sapere come comportarsi in ogni evenienza. Il nostro staff sarà lieto di trovare per voi la migliore soluzione.